venerdì 11 luglio 2014

Rapina in banca

                                              Rapina in Banca (Text-trailer di Salvatore di Sante)


                                              Sonigull, Cassa di Risparmio del Cibo, anno 2274

Mentre aspettavano in fila, la piccola Rose osservava divertita gli ologrammi delle piante ornamentali, mentre gli assistenti indirizzavano i clienti ai vari reparti gastronomici.
- Stasera tesoro mangiamo tante cose buone. Niente roba finta. - sorrise Anne.
- Perché mamma? - domandò Rose aggiustandosi gli occhiali fucsia.
- Stasera è l'anniversario mio e di papà.
- Cos'è un arnivesario? Un compleanno?
- Una specie. Io e papà festeggiamo dieci anni che ci siamo conosciuti.
Rose si mise perplessa a contare sulle dita, poi dopo un po' esclamò raggiante: - Allora io sono nata cinque anni più tardi!
- Esatto tesoro, brava!
Controllando la tessera di credito, nel portafoglio Anne notò una foto di loro due, quel giorno di dieci anni fa. Pensava di averla gettata. I loro volti sorridenti e vicini in primo piano, col tramonto sullo sfondo. Gordon con la zazzera bionda spettinata dal vento e gli occhi azzurri così penetranti.
Dalla grande vetrata d'ingresso, alzando lo sguardo Rose poteva vedere le file ininterrotte di volomobili che attraversavano il cielo come tante formiche in processione. E molto più in alto sfrecciavano le navicelle spaziali, poco più grandi di un puntino.
- Mamma, andiamo con papà a fare un giro con le navic...
D'improvviso la parete franò in una pioggia di schegge e con un boato il muso imponente di un blindato invase la stanza. Ne scesero due energumeni col volto coperto da tessuto dissimulatore (che in quel caso proiettava maschere da clown); indossavano elmetti antiradiazioni ed erano armati di smaterializzatori laser.
Il personale agli sportelli azionò subito gli scudi magnetici e una richiesta d'intervento fu automaticamente inoltrata alla più vicina stazione di polizia.
In preda al panico, i clienti impietriti iniziarono a gridare; uno dei malviventi fece rotolare sul pavimento una granata a interferenza sinaptica.
Tutti caddero tenendosi la testa, contorcendosi o tremando. Una signora anziana schiumava dalla bocca battendo spasmodicamente il bastone sul pavimento di marmo.
Solamente la piccola Rose rimase in piedi. Spaventata ma non stordita. Era affetta da una rara anomalia della PMP22 (1), come riferirà in seguito Gordon alle autorità. Vedeva sua mamma a terra, sofferente, senza rendersi conto di quel che accadeva. Si avvicinò al clown più vicino per chiedergli spiegazioni ma quello senza battere ciglio la polverizzò. Anne vide i pantaloncini rossi e la maglietta a righe viola afflosciarsi sopra i sandaletti di cuoio. La bambina che c'era dentro sparita. Della figlia rimaneva una colonnina di fumo nero.
Trasfigurata dalla disperazione scattò in piedi e si lanciò come una furia sull'assassino che aveva ancora il fucile puntato.
-Nooo!!! Maledetto! - gridò con le lacrime agli occhi avventandoglisi contro.
Il delinquente senza esitare sparò una seconda volta.
Quella sera Gordon stava guardando l'ologiornale come al solito. Ma qualcosa dentro di lui si ruppe. Quella sera un cittadino fino a quel momento irreprensibile saltò la barricata e decise di diventare uno spietato criminale. Succede, quando sei a casa che pregusti una squisita cenetta non sintetica e scopri invece che un balordo ti ha appena ammazzato moglie e figlia.

La storia di Gordon su Pena d'Esplorazione (www.wizardsandblackholes.it/?q=penadiesplorazione)



(1) Proteina della mielina periferica 22. La mielina è una sostanza di natura lipoide che avvolge gli assoni dei neuroni formando la fibra nervosa.

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